Le foresterie lombarde sono strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, in non più di sei camere, con un massimo di quattordici posti letto da chi, anche in un immobile diverso da quello di residenza, fornisce alloggio ed eventuali servizi complementari, compresa la somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente per le persone alloggiate.
Requisiti oggettivi:
Le foresterie lombarde mantengono la destinazione urbanistica residenziale e devono possedere i requisiti igienico-sanitari e edilizi previsti per i locali di civile abitazione.
Alle camere da letto destinate agli ospiti si deve poter accedere senza attraversare la camera da letto ed i servizi destinati in via esclusiva alla famiglia o ad altro ospite.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Le attività interessate sono tenute ad assicurare gli standard minimi previsti dall’art. 4 del Regolamento Regionale n. 7/2016, nonché dal Relativo Allegato C.
L’attività è altresì tenuta a stipulare una polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla responsabilità civile verso i clienti, commisurata alla capacità ricettiva.
La foresteria lombarda è inoltre tenuta ad esporre i prezzi massimi praticati nell’esercizio in modo ben visibile nei locali di ricevimento del pubblico, oltre che in lingua italiana, almeno in due lingue straniere.
Ai sensi del Reg. Regionale n. 6/2019, Allegato B, Tabella 1, punto 1), l’attività è soggetta alla comunicazione di cui all’art. 22, comma 4, lett. a) del medesimo Regolamento da trasmettere all’Ufficio d’Ambito Ottimale (ATO) territorialmente competente. Per maggiori informazioni sulla procedura è necessario contattare direttamente l’ATO di riferimento.