Strutture veterinarie

Le strutture veterinarie, pubbliche e private, sono classificate secondo le seguenti tipologie:

1. studio veterinario esercitato in forma sia singola;
2. studio veterinario esercitato in forma associata;
3. ambulatorio veterinario;
4. clinica veterinaria – casa di cura veterinaria;
5. ospedale veterinario;
6. laboratorio veterinario di analisi.

Nello specifico:

1. Per studio veterinario si intende la struttura dove il medico veterinario esercita la professione in forma privata e personale.
2. Per studio veterinario associato si intende la struttura dove due o più medici veterinari, esercitano la professione in forma privata e personale, pur condividendo locali ed impianti. In tale struttura è consentito l’esercizio della professione esclusivamente ai titolari dello studio stesso.
3. Per ambulatorio veterinario si intende la struttura dove uno o più medici veterinari esercitano la professione sotto la responsabilità di un direttore sanitario; se in detto ambulatorio esercita un singolo medico veterinario, titolare della struttura, il direttore sanitario coincide con il medesimo.
4. Per clinica veterinaria o casa di cura veterinaria si intende la struttura dove due o più medici veterinari esercitano la professione sotto la responsabilità di un direttore sanitario. Tale struttura, assicura tra l’altro l’assistenza chirurgica, la diagnostica radiologica, il servizio di degenza degli animali.
5. Per ospedale veterinario si intende la struttura dove due o più medici veterinari esercitano la professione sotto la responsabilità di un direttore sanitario. Tale struttura assicura tra l’altro: l’assistenza chirurgica, la diagnostica radiologica, la diagnostica di laboratorio, il servizio di degenza degli animali, il servizio di pronto soccorso 24 ore su 24.
6. Per laboratorio veterinario di analisi si intende una struttura dove, sotto la responsabilità di un direttore sanitario si eseguono indagini strumentali con finalità diagnostiche su materiali biologici, per conto di terzi, previa richiesta veterinaria e con relativa refertazione.

Non sono ammesse strutture veterinarie mobili ad eccezione dell’impiego di mezzi mobili, da parte di AA.SS.LL. e II.ZZ.SS., utilizzati esclusivamente per effettuare attività istituzionali ai sensi della vigente normativa.
Le strutture veterinarie come sopra definite sono tenute al rispetto delle norme generali e speciali in materia di igiene e di tutela ambientale e delle norme sul benessere animale con riguardo alle esigenze delle specie trattate nonché all’osservanza dei requisiti minimi generali e specifici previsti dal Dduo 5403/2005.